venerdì 8 marzo 2024

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA - 8 marzo

 

Sarebbe una bella giornata

se non si pensasse

a tutte quelle che sono state assassinate

maltrattate

abusate

violentate

a tutte quelle uccise nelle guerre

alle madri dei soldati

che non potranno più abbracciare

i loro figli

a tutte quelle che non hanno la libertà

di  istruirsi, di lavorare

di parlare

o vestirsi come  gli pare

alle discriminate

Sarebbe una bella giornata

si

sarebbe una bella giornata

se da questi pensieri

non fosse rovinata

 

- Giovanna Giordani -

mercoledì 6 marzo 2024

BEATI

 

Beati quelli che non si arrendono

e lottano contro le ingiustizie

e la corruzione

Beati quelli che non hanno paura

della forza bruta di un certo potere

Beati i poeti che non temono

il carcere per le loro parole

Beati quelli che urlano

dal profondo del cuore

l’orrore della guerra

e di ogni violenza


Giovanna Giordani

giovedì 8 febbraio 2024

LE FILASTROCCHE DI GIO'

 Ecco una mia raccolta di filastrocche per piccoli e grandi


Descrizione


Scrivere filastrocche è come danzare con le parole. Rime che si rincorrono e, compiaciute, si ritrovano dando vita ad immagini fantastiche o reali che raccontano la meraviglia della di vita. Età di lettura: da 4 anni.




domenica 28 gennaio 2024

I POTENTI (FELICE SERINO)

 I potenti

di Felice Serino



beato chi pratica la giustizia:

i potenti voltano la faccia

i potenti operano al buio

non sopportano la luce che li acceca

ogni opera buona

di chi è troppo umano

è sasso d' inciampo

i potenti dileggiano

chi osa parlare

d' amor fraterno

al grido del povero

prostituito alla vita

oppongono un ghigno feroce


Da La vita immaginata (Youcanprint, 2023)

giovedì 25 gennaio 2024

CHISSA' (Wanda Lamonica)

 Chissà dove finiscono i baci persi,

le stelle cadenti

che nessuno ha mai guardato.

Chissà dove finiscono le parole

sprecate,

le lacrime invisibili al resto del

mondo,

i sogni mai realizzati.

Chissà dove finisce l'amore debole

quando non nasce nemmeno,

dove va ad urlare il dolore

quando nessuno lo ascolta,

dove si perde l'aria

mossa dalle mani che stavano per

raggiungere altre mani.

Chissà dove finisce la forza inutile dei

pugni stretti per rabbia,

l'appartenersi quando si promette

"per sempre"

e per sempre non è stato.

Chissà dove finiscono le canzoni sotto

la doccia,

i dispetti delle dita che non si

intrecciano per orgoglio,

i pensieri nascosti che nessuno

sospetta mai.

Chissà dove finiscono i sussurri

quando non si avvicina neppure un

orecchio a raccoglierli,

le carezze mai date e le scuse mai

fatte.

Chissà dove finisce il coraggio che

non è più servito,

la dolcezza mielosa che non fa

carattere,

il silenzio di un applauso timido di

ciglia innamorate.

Chissà dove va a finire il sole quando

tramonti prima tu.

Tu che nemmeno sapevi di saper fare

il rosso.

- WANDA LAMONICA -

mercoledì 24 gennaio 2024

DOPO UN GRANDE DOLORE (Emily Dickinson)

 

Dopo un grande dolore viene un senso solenne

stanno composti i nervi, come tombe

il cuore irrigidito chiede se proprio lui

soffri  tanto? Fu ieri o qualche secolo fa?

 

I piedi vanno attorno come automi

per un’arida via

di terra o d’aria o di qualsiasi cosa

indifferenti  ormai:

una pace di quarzo, come un sasso.

 

Questa è l’ora di piombo, e chi le sopravvive

la ricorda come gli assiderati

rammentano la neve:

prima il freddo,  poi lo stupore, infine

l’inerzia.

 EMILY  DICKINSON

(Traduzione di Margherita Guidacci)

Post in evidenza

QUANDO

https://secure.avaaz.org/it/petition/VORREI_CHE_IL_DIRITTO_INTERNAZIONALE_SI_ATTIVASSE_AFFINCHE_CESSI_OGNI_GUERRA_NEL_MONDO/?pv=6 Qua...