Favole lontane ritornano alla mente
nell'ora in cui il giorno diventa sera.
Il calore del fuoco acceso nel camino
piccole sedie intorno, impagliate
consumate dal tempo.
Giovani madri dagli occhi stanchi
leggono o raccontano fiabe senza fine
miti dimenticati
usanze velate da un apparente oblio.
Storie del passato vive nel presente
ritrovate nei desideri, nei sogni
nei ricordi di un'età felice.
- Piera Maria Chessa -
(dalla sua silloge Un ordinato groviglio)
Per fortuna ricordiamo a modo nostro, e rendiamo bello e tenero anche quello che per alcuni non lo è stato. Per questo tutto diventa favola e armonia. Grazie di avermi fatto ricordare!
Carla De Angelis
Grazie a te!
EliminaGiovanna
Giovanna, scusa il mio prolungato ritardo, e grazie di cuore per la tua gentilezza!
RispondiEliminaCome procede il tuo lavoro? Tutto bene?
Un carissimo saluto.
Piera
Ciao Piera, non hai assolutamente nulla da farti scusare, non ti preoccupare.
EliminaIl mio lavoro procede a rilento, i giorni fuggono veloci e non arrivo a fare tutto quello che mi prefiggo. Ma fa niente, non devo lamentarmi troppo! Grazie sempre e buona scrittura! Ciao carissima
Gio
Molto tenera e commovente. I ricordi dell'infanzia non si scordano mai.
RispondiEliminaGraziella