Fasci dispersi di nubi strappate
abbracciano montagne addormentate
svelate dalle nebbie vagabonde
sipari di un teatro naturale
Gocciolano le gronde e fra i cespugli
ormai sempre più spogli e fra gli abeti
punzecchia l’aria un lieto ciangottare
che quasi quasi sembra primavera
Che bella, Giovanna, quanta armonia! Il tuo sguardo sulla natura, ma non solo, è sempre molto attento e profondo. Bello anche il video.
RispondiEliminaCiao, cara amica.
Piera
Grazie gentilissima Piera! Un abbraccio
EliminaGiovanna
Veramente incatevole questo novembre. Bravissima Giovanna!
RispondiEliminaUn abbraccio
Graziella
Ti ringrazio molto Graziella! Un abbraccio anche da parte mia. Ciao
EliminaGiovanna