"...i morti è meglio che non
vedano
quel che son capaci di fare i vivi e
la strada storta che sta prendendo
il mondo,
...è meglio che non si accorgano
nemmeno
che noi siamo diventati così
poveri e
tanto miseri che non siamo
capaci
di volerci bene... no, è meglio
che i morti
stiano nella neve e nel ghiaccio
e che non sappiano di noi
altrimenti
potrebbero pensare di essere
morti invano
ed allora si sentirebbero ancora
più soli..."
- Gian Maria Bonaldi -
(combattente in Adamello)
dal sito www.museoguerrabianca.it
Questo post mi era sfuggito. Bel testo, bel coro, immagini che commuovono e che fanno sentire piccoli piccoli...
RispondiEliminaGrazie, Giovanna.
Piera
Sì, è stata scritta da un combattente durante la prima guerra mondiale, ma, come si vede, è valida anche ai giorni nostri.........
EliminaGrazie a te Piera
Gio