quella moltitudine di giorni
di tutti quei dolori
di tutti quei perché
di tutti quei sorrisi
incartapecoriti
e gli abbracci stranieri
le eran rimaste dentro
poche note
quelle lontane
del Danubio blu
che la facevan lieve
e lei girava, girava, girava
e rideva, rideva, rideva...
- Giovanna Giordani -
Nel ballo, si disperdono gli affanni e diveniamo leggere come farfalle. Bellissima!!!
RispondiEliminaGraziella
Carissima Graziella, al rientro da qualche giorno di vacanza trovo ora i tuoi gentilissimi commenti. Non posso che dirti un GRAZIE grande, di cuore!
EliminaGio
Conquistare leggerezza dopo tante esperienze anche negative non è cosa da poco! Felice chi ci riesce. Bella poesia che fa riflettere.
RispondiEliminaFranca
Sì, penso che nella vita quello che rimane sono le cose belle che abbiamo vissuto, tanto più se sono state poche. Un caro saluto
EliminaGio
Che bella! Musica e armonia nei tuoi versi, nel brano e nella danza di... Lei.
RispondiEliminaBrava.
Piera
Ancora un grazie per le tue gentilissime visite, Piera, nonché per la tua generosità!
EliminaGio :):):)