Mani di nuvola
mi premono il respiro
e il passo ardito
ora si fa lento
è interrotto l'andare
da un incanto
che mi avvinghia
e frantuma la ragione
L'aria dai tetti
semina germogli
che infiorano giardini
dentro al cuore
assorto nell'ascolto
della voce
che sale dalla terra
E sono il mandorlo in fiore
che canta il prodigio rinnovato
e un mare verde
mi naufraga negli occhi
mentre beato
mi sorride
il prato
- Giovanna Giordani -
Molto bella, Giovanna, coinvolgente, proprio come la primavera che avvolge e stordisce. Si rinnova tutti gli anni questa bellissima stagione, e ogni nuovo anno regala meravigliose sensazioni.
RispondiEliminaGrazie, carissima.
Piera
GRAZIE a te, Piera! :) un abbraccio
RispondiEliminaGio
"è interrotto l'andare
RispondiEliminada un incanto
che mi avvinghia
e frantuma la ragione"
ecco gli effetti della primavera anche su noi umani, quando ci facciamo tutt'uno con la natura. Piacevolissima poesia.
Ciao Giovanna
Franca
GRAZIE MILLE MILLE FRANCA! Buona primavera e buona poesia, sempre! Un abbraccio
EliminaGio