Sono un
piccolo topino
e se sporgo dal buchino
devo stare molto attento
perché provoco spavento
Scappan tutti con orrore
e mi viene il batticuore
a veder tanta paura
neanche fossi una sventura
Ho una fame che non dico
ma qui al buio non c’è un fico
sogno spesso il provolone
e una bella indigestione
Ma da un po’ di tempo in qua
ho avvistato là per là
dei bei libri appetitosi
per i miei denti vogliosi
E così rosin rosicchia
vivo qui nella mia nicchia
non mi son tanto sfamato
ma or son topo acculturato!
devo stare molto attento
perché provoco spavento
Scappan tutti con orrore
e mi viene il batticuore
a veder tanta paura
neanche fossi una sventura
Ho una fame che non dico
ma qui al buio non c’è un fico
sogno spesso il provolone
e una bella indigestione
Ma da un po’ di tempo in qua
ho avvistato là per là
dei bei libri appetitosi
per i miei denti vogliosi
E così rosin rosicchia
vivo qui nella mia nicchia
non mi son tanto sfamato
ma or son topo acculturato!
- Giovanna Giordani -
Tenera e ben strutturata. Sia che usi il verso libero che la rima i tuoi versi sono sempre belli. Qui si percepisce simpatia e tenerezza verso un animaletto che solitamente non è molto amato. Mi piace la chiusa, la tua amabile ironia.
RispondiEliminaCiao.
Piera
Grazie Piera! Scusa il ritardo con il quale rispondo, ma sono stata in viaggio per qualche giorno. Un abbraccio
RispondiEliminaGiovanna