lunedì 6 giugno 2016

ELEVAZIONE (Charles Baudelaire)








Al di sopra degli stagni, al di sopra delle valli, delle montagne, dei boschi, delle nubi, dei mari, oltre il sole e l'etere, al di là dei confini delle sfere stellate,

spirito mio tu ti muovi con destrezza e, come un bravo nuotatore che si crogiola sulle onde, spartisci gaiamente, con maschio, indicibile piacere, le profonde immensità.

Fuggi lontano da questi miasmi pestiferi, va' a purificarti nell'aria superiore, bevi come un liquido puro e divino il fuoco chiaro che riempie gli spazi limpidi.

Felice chi, lasciatisi alle spalle gli affanni e i dolori che pesano con il loro carico sulla nebbiosa esistenza, può con ala vigorosa slanciarsi verso i campi luminosi e sereni;

colui i cui pensieri, come allodole, saettano liberamente verso il cielo del mattino; colui che vola sulla vita e comprende agevolmente il linguaggio dei fiori e delle cose mute.

- Charles Baudelaire -
da " I fiori del male" - 

2 commenti:

  1. Un bellissimo testo, un grandissimo poeta.

    "colui che vola sulla vita e comprende agevolmente il linguaggio dei fiori e delle cose mute".

    Non è una meraviglia?

    Ciao, Gio, buona serata.
    Piera

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    Risposte
    1. Grazie, Piera! Anche a me piacciono particolarmente gli ultimi versi (sono tradotti in prosa molto bene). Ciao, carissima
      Gio

      Elimina

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