Era un cancello aperto
era un invito
un richiamo
che mai avevo udito
Oltrepassai la soglia
incuriosita
A spingermi in quel luogo
fu la vita
Si chiuse il cancello
alle mie spalle
il cuore in tumulto
naufragava
in vapori di nebbia
spessa e scura
dove un fantasma
con una lanterna
volle indicarmi
la strada più sicura
per imboccare
la nuova via d'uscita.
- Giovanna Giordani -
E' come un sogno, in cui appaiono figure allegoriche che stanno a indicare uno snodo esistenziale, una svolta, un cambiamento. Il tutto è reso con leggerezza di immagini e di musica, che la rendono piacevole e fiabesca.
RispondiEliminaCiao
Franca
Grazie, grazie, grazie Franca! Un abbraccio
EliminaGio