Non sassolini
lasciai sul mio sentiero
ma petali di fiori
profumati
Ed or che il tempo
è giunto
del ritorno
quei petali non trovo
sul selciato
Ancora invece
m'impregna le narici
quell'antico profumo
mai scordato
- Giovanna Giordani -
≪Credevano, gli uomini, che la cosa più sacra e più importante non fosse quella mattinata di primavera, non fosse quella bellezza del mondo, concessa per il bene di tutte le creature, giacché era una bellezza che disponeva alla pace, all’accordo, all’amore: ma fosse, la cosa più sacra e più importante, ciò che essi stessi avevano escogitato per poter dominare gli uni sugli altri.≫(Leone Tolstoj)
https://secure.avaaz.org/it/petition/VORREI_CHE_IL_DIRITTO_INTERNAZIONALE_SI_ATTIVASSE_AFFINCHE_CESSI_OGNI_GUERRA_NEL_MONDO/?pv=6 Qua...
Bella e delicata la tua poesia, Giovanna. Sempre più brava nel "gioco delle rime".
RispondiEliminaUn caro saluto.
Piera
Bentrovata, Piera! Grazie, un caro abbraccio!
EliminaGio
Ritmo e musica rendono lieve anche il bilancio di una vita. Molto apprezzata.
RispondiEliminaFranca
Grazie del tuo bel commento, carissima Franca! Un abbraccio
EliminaGio