martedì 8 luglio 2014

La gentilèssa (Vivian Lamarque)

Non credo ci sia bisogno di traduzione di questa bellissima poesia in dialetto milanese. La voglio dedicare a tutte le persone gentili, in particolare a quelle che, passando di qui, hanno lasciato commenti 





Come me pias a mi la gentilèssa
come me pias diventi matta
duu parulitt al moment giust
'n attenzion minimissima de nient
'l foo parè no ma diventi matta
me riden el coeur i ceucc
e financa i occiaj
come l'è bèlla la gentilèssa
come l'è  gentil
la me fa tant ben ma tant
denter de mi
che diventi matta.

- Vivian Lamarque - 

2 commenti:

  1. L'ho incontrata al Festival di Seneghe, qui in Sardegna, conoscevo le sue poesie, ma conoscere l'autrice arricchisce ulteriormente. Così è stato per me. Bel testo, questo, che fa bene anche a chi lo legge, capace di rasserenare perché spinge a vedere la vita con occhi positivi.
    Grazie, Giovanna.
    Piera

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    Risposte
    1. Grazie Piera! Sei stata fortunata a conoscere l'autrice di persona. Io ammiro molto la sua poetica. Un'inondazione di gentilezza al mondo non guasterebbe, vero?? E tu sei gentilissima! Grazissime!
      Giovanna

      Elimina

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