Vola vola la farfalla
e nell’aria lieta balla
poi si posa su di un fiore
e lo bacia con amore
quindi torna a volteggiare
e vorrebbe anche cantare
la sua gioia d’esser viva
ché si sente un poco diva
lì nel prato variopinto
segue solo il proprio istinto
non si può certo fermare
tutti i fiori vuol baciare
è una festa dilagante
e senz’altro entusiasmante
ogni fiore è assai
felice
di baciar la danzatrice
ride il sole su nel cielo
ma negli occhi suoi c’è un velo
di tristezza perché sa
che i suoi baci non avrà
poi la sera viene
lenta
e la danza un po’ rallenta
la farfalla un poco stanca
si riposa su una
panca
pian pianin la notte viene
e le man di stelle ha piene
se le cuce sul suo manto
che al vederlo è un incanto
addormenta i fiorellini
come fossero bambini
poi le lucciole raduna
ed accende anche la luna
quindi nota la farfalla
che è li ferma e più non balla
e con grande
tenerezza
le dà un bacio e una carezza
- Giovanna Giordani -
Ma che carina! Brava!
RispondiEliminaBentrovata, Franca! Grazie!
RispondiEliminaGio
Mi è piaciuta molto, Gio, tanta leggerezza in questo bel testo in cui le rime si rincorrono in perfetta armonia, un filo di malinconia nella chiusa. Un modo dolce e delicato per descrivere la fine di una piccola vita?
RispondiEliminaBrava sempre.
Ciao.
Piera
Grazie sempre per avermi letta e commentata, Piera! A presto!
EliminaGio
Leggerissima, deliziosa.
RispondiEliminaGraziella
Sempre grazie, Graziella!
EliminaGio