Dopo un grande dolore viene un senso solenne
stanno composti i nervi, come tombe
il cuore irrigidito chiede se proprio lui
soffri tanto? Fu ieri o qualche secolo fa?
I piedi vanno attorno come automi
per un’arida via
di terra o d’aria o di qualsiasi cosa
indifferenti ormai:
una pace di quarzo, come un sasso.
Questa è l’ora di piombo, e chi le sopravvive
la ricorda come gli assiderati
rammentano la neve:
prima il freddo, poi lo stupore, infine
l’inerzia.
EMILY DICKINSON
(Traduzione di Margherita Guidacci)
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