C’è un vento arrabbiato oggi
che sbeffeggia senza pietà
i miei teneri fiori nei vasi
Li guardo con compassione
piegarsi e storcersi sotto
il suo impeto furioso.
Quanto desidero che se ne vada
in fretta
il mascalzone
lasciando il posto
alla mitezza della brezza
e alle carezze del sole
G.G.
Una bella poesia che sa di leggerezza nonostante la "prepotenza" del vento.
RispondiEliminaTu, sempre "accogliente", anche verso la natura.
Un abbraccio.
Piera
Grazie, cara Piera, ancora un abbraccio!
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