Nelle guerre (vergogna dell'umanità) non vengono risparmiati neanche i bambini
Come potrò vedere il cielo
se è oscurato
dagli aerei
che sganciano
le bombe?
Come potrò
respirare
se il fumo
degli incendi
soffoca la mia
vita?
Come potrò
ancora essere qua
se non ci sono
più mamma e papà
divorati dal
mostro della guerra?
Non siamo più
bambini
in un mondo che
non ci vuole
fra gente che
non ci dà amore.
Brancoliamo nel
buio delle tenebre,
feriti nel
cuore e nel corpo,
vittime anche
noi della ferocia.
Se solo il
cielo scendesse sulla terra,
se solo una
mano dall'alto si chinasse
ad
accarezzarci, a toglierci questa polvere
fatta d'odio e
di terrore, vedremmo una luce
nelle tenebre,
non saremmo più soli.
Dio, se ci sei,
ascolta la nostra preghiera
che chiede solo
un sentimento
che sembra da
tempo dimenticato,
chiede, invoca urlando un po' d'amore.
- Renzo Montagnoli -
Da La pietà
Bei versi che evidenziano il dolore profondo delle persone sensibili, e la disumanità di chi cerca solo spazio per sé con l'unico modo che conosce: quello di annientare gli altri.
RispondiEliminaGrazie, Renzo, e grazie a te, Gio, per aver condiviso questa poesia così "sofferta".
Piera
Si, è incredibile quanti orrori l'uomo sia capace di compiere su questo strano pianeta. Egoismi, assassinii, distruzioni, smania di potere, di questi tempi moderni, vanno per la maggiore, per la gioia di Satana... (visto quello che succede penso che esista davvero!)
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