BUON NATALE A TUTTI
E CHE GLI UOMINI IMPARINO A VIVERE IN PACE FRA
LORO
L’angelo messaggero
iniziò il suo viaggio intorno alla Terra per raccogliere notizie da riferire al
suo amato Gesù che fra poco avrebbe compiuto gli anni. La festa in cielo
per questo compleanno era magnifica: gli angeli cantavano canzoni dolcissime e le
anime di coloro che nella vita avevano amato Gesù si univano ai cori
gioiosamente. La splendida luce delle stelle illuminava ogni cosa.
L’angelo messaggero
aprì dunque le sue grandi ali e iniziò a volare scrutando attentamente il
mondo. Egli vide che in certe zone brillavano infinite luci artificiali sulle
case e sui palazzi, ma soprattutto nei grandi magazzini. Ne fu quasi abbagliato. Continuando il suo
volo notò che in altre zone, invece, brillavano delle piccole luci che però non
erano artificiali bensì delle gioconde fiammelle.
Lo annotò sul suo
“diario di bordo” e, finito il giro intorno al nostro pianeta, tornò dal suo
Gesù.
-
Ho visto in certi luoghi miriadi di luci
splendenti come fossero impazzite – riferì l’angelo - si vede che gli uomini ci
tengono al tuo compleanno! Strade,
negozi, bancarelle, era tutto un luccicare festoso e ne sono stato quasi
abbagliato. In certe zone però non vedevo luci abbaglianti e ho dovuto
abbassarmi per vedere meglio. Mano a mano che scendevo potevo notare delle
piccole fiammelle che tremolavano nel buio. In quel luogo notai, inoltre, con
mia grande gioia, che c’era un’atmosfera di pace e serenità. –
-
E poi cos’altro hai visto? – Chiese
Gesù.
-
Non vorrei dirtelo - rispose l’angelo -
ma dato che me lo chiedi devo confessarti che ho visto anche delle enormi chiazze
di luce che uccidevano gli uomini. Laggiù
le chiamano armi, o bombe, credo, e la loro vista mi ha procurato tanta
tristezza .
-
Anche a me questa tua notizia procura
immensa tristezza e dolore - rispose
Gesù. – Ti dirò anche - proseguì – che le fiammelle di cui mi hai parlato sono
quelle che brillano nei cuori che vorrebbero vivere in pace assieme a tutti i
loro simili e sanno il vero significato della parola ‘Amore’ . Sono loro che un
giorno saranno qui fra noi a festeggiare in letizia il mio compleanno –
-
Capisco – rispose l’angelo – spero proprio
di vederne tante di quelle fiammelle nel mio prossimo viaggio! –
Poi
si sedette accanto a Gesù e gli consegnò
il suo “diario di bordo” mentre tutto
intorno era un andirivieni di angeli e anime indaffarati per i preparativi
della festa. L’angelo messaggero li osservava sorridendo, poi, rivolgendosi al
suo grande amico e Signore gli disse: ti vogliamo bene, buon compleanno, Gesù!
-
Giovanna
Giordani -
Questa è una bella fiaba, Giovanna, sia pure con alcuni risvolti negativi. Devo dire che la fantasia non ti manca proprio, brava sempre.
RispondiEliminaPiera
Purtroppo anche le notizie di questi giorni ci fanno capire quanto l'uomo non riesca a vivere nella pace. Eppure è così breve la nostra presenza su questo pianeta e non si capisce perché non riusciamo ad aiutarci a vicenda invece di farci del male.
EliminaE il mistero continua, così come la nostra speranza in un mondo migliore! Ciao carissima
Gio