Donna…
sui sentieri
del tempo
a cercare giustizia.
Hai
tatuato
peccato originale
ali spezzate
infilate
da spilli.
Donna
fianchi di luna
capezzoli
che allattano
i figli del mondo.
Sei
fertile intelletto
tam tam
di solitudini
gemito nella notte.
Donna
labbra tumide
d’amore
taci e fai pane
e porti orecchini
di pazienza
ma sempre Tu…
vittima
di coltelli affilati…
- Graziella Cappelli -
Grazie Giovanna.
RispondiEliminaUn abbraccio
Graziella
E' una splendida poesia fra le altre altrettanto belle della tua nuova silloge "Nel palazzo dell'ombra". Esprimi bene poeticamente pensieri ed emozioni coinvolgendo il lettore! Ciao
EliminaGio
Che dire, Graziella, oltre a ciò che Giovanna ha espresso così bene? Sono assolutamente d'accordo anche su quello che dice riguardo all'ultima tua raccolta, compreso il testo "Donna 1".
RispondiEliminaGrazie. Un abbraccio ad entrambe.
Piera
Ricambio abbraccio, gentilissima Piera, ciao
EliminaGio