ascoltala.
Lei
è nata
con te,
piccola luce,
là,
in fondo alla tua anima.
E' fragile,
timida,
ma la sua voce
è un canto
che accarezza
l'infinito.
Non fuggire,
ascoltala.
Magico
sarà quel momento
in cui udrai le sue parole
poiché esse
sono leggere
come ali di farfalla,
abbaglianti
come lampi nel cielo,
nuove
come un fiore che nasce,
stupefacenti
come il rosa dei tramonti,
dolci
come l'acqua del ruscelli,
tenere
come il sorriso di una madre,
forti
come le braccia di un padre,
struggenti
come il tremore di una mano,
innocenti
come gli occhi di un bambino.
Non fuggire,
ascoltala.
Sarà luce sulla tua via,
sarà la tua fedele compagnia,
il suo nome è Poesia.
- Giovanna Giordani -
Molto bella, Gio! Mi ha colpito tanto. Ora la condivido su fb.
RispondiEliminaGrazie.
Piera
L'ho recuperata dai miei primi tentativi "poetici" per avere qui nel blog tutti i miei pastrocchietti!
EliminaL'hai condivisa, Piera, che dire, sei davvero un'amica! Abbraccio
Gio