sabato 8 marzo 2014

COME UNA REGINA




La Lina
aveva  passato da tempo i vent’anni
una vita di stenti e lavoro nei campi
di obbedienze  al destino
da  sola  senza lamenti
le rosse guancette e gli occhietti
neri e vibranti di piccoli  lampi
La Lina
un giorno si sentì un poco  male
e la portarono all’ospedale
Era la sua prima volta là dentro
si guardava d’attorno con l’aria smarrita
e alla vista di tutto quel bianco
capì che cambiava qualcosa nella sua vita
Veniva curata
circondata da tante gentili premure
a cui nessuno l’aveva mai abituata
E poi ogni giorno  
c’era  un momento speciale
il più bello il più atteso
era quello dell’ora del pasto 
servito nella stanza al tavolino 
-          come una regina  -  diceva
-          non sono mai stata così bene, lasciatemi qui ancora un pochino      -
E  da quel giorno
 a casa
la Lina
non fece più ritorno.


- Giovanna Giordani -

2 commenti:

  1. Bellissima nella sua tristezza.

    Auguri donna!

    Graziella

    RispondiElimina
  2. Grazie Graziella! Ricambio auguri donna carinissima!! Ciao
    Gio

    RispondiElimina

Post in evidenza

QUANDO

https://secure.avaaz.org/it/petition/VORREI_CHE_IL_DIRITTO_INTERNAZIONALE_SI_ATTIVASSE_AFFINCHE_CESSI_OGNI_GUERRA_NEL_MONDO/?pv=6 Qua...