mercoledì 5 marzo 2014

LUNGO IL SENTIERO




Lungo il sentiero
un rumore improvviso mi sorprende
mi fermo, ascolto e scruto tra le fronde
là dentro qualcuno si nasconde
sarà forse impaurito od in agguato?
Trattengo il fiato
Ecco,  si mostra,  anzi, ha un fratello
che gli si fa vicino  ed io son sola
impietrita da un timore  bambino
Il tempo si è fermato
nel reciproco magnifico stupore
c’intendiamo
Riprenda pure ognuno il suo cammino
Addio miei cari
innocenti caprioli
e non fidatevi di quelli che vi lasciano del cibo
in mezzo ai prati…
Ma i due son già scomparsi
 incontro ai loro fati.


- Giovanna Giordani -

2 commenti:

  1. Un testo tenero e armonioso, un ritmo coinvolgente. Mi è piaciuto molto e ha suscitato in me questa riflessione: quanto può essere facile la comunicazione con gli animali e quanto invece difficile tra noi umani.
    Sempre particolari le tue poesie.
    Buona giornata, Giovanna.
    Piera

    RispondiElimina
  2. Grazie gentilissima Piera! E' vero quello che dici riguardo alla comunicazione con gli animali. Il loro è un linguaggio istintivo, innocente. E' per quello che i bambini generalmente non hanno paura degli animali. Capiscono il loro linguaggio. Ma nel mondo degli adulti fra la primigenia innocenza e la "ragione" c'è in mezzo di tutto!!...
    Grazie ancora e un carissimo saluto
    Giovanna

    RispondiElimina

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