Mi appare nella mente
all’improvviso
l’ abitino leggero
rosa antico
ondeggiante
sulle gambe veloci
di me stessa bambina
Era domenica mattina
ed alla Messa
accorrevamo tutti
come ad una festa
Dalle vetrate
il sole sfavillava
in fasci di polveri dorate
e osannanti canzoni
salivano gli altari
ancor più in alto
oltre ogni confine
Di quei giorni felici
un viso risplende
sopra tutti
e adesso
più mi strugge
dal suo cielo distante
quello sguardo adorabile
e pensoso
della mia dolce seria
mamma trepidante.
- Giovanna Giordani -
- Poesia che è stata classificata al 7^ posto con una Menzione speciale al concorso Antologia "Accademia dei Poeti" - 2024
VI^ Edizione Concorso - Antologia poetica
“Accademia dei Poeti”
Tema; “Il tempo; L’inarrestabile scorrere degli eventi, delle emozioni e dei ricordi”
Menzione Speciale
Giovanna Giordani con “Ritrovate visioni”
Il tenerissimo ricordo della persona forse più cara, istanti, atteggiamenti e comportamenti che è impossibile dimenticare, che talvolta sembrano rimossi e poi ritornano prepotentemente davanti ai nostri occhi con una nitidezza che ci stupisce. Bei versi che ogni figlia non può che sentire anche un po' propri, perché così vicini ai ricordi e al modo di sentire di molte di noi.
RispondiEliminaGrazie, Giovanna.
Piera
Grazie a te, Piera, per questo bellissimo commento. Buona giornata! :) .)
RispondiEliminaGiovanna
E' così, torna improvvisa e senza motivo una sensazione tattile (magari di un nostro amato abitino) e si scatenano i ricordi dei giorni felici. Tenera dolce poesia.
RispondiEliminafranca
Grazie Franca! Sì ogni bambino dovrebbe poter vivere felice la sua età per poterla ricordare nell'età adulta, recuperando così qualche attimo di serenità. Un cordialissimo saluto
RispondiEliminaGiovanna