sabato 9 maggio 2015

RITROVATE VISIONI

Alla mia tenera mamma



Mi appare nella mente
all’improvviso
l’ abitino leggero
rosa antico
ondeggiante
sulle gambe veloci
di me stessa bambina

Era domenica mattina
ed alla Messa
accorrevamo tutti 
come ad una festa

Dalle vetrate
il sole sfavillava
in fasci di polveri dorate
e osannanti canzoni 
salivano gli altari
ancor più in alto
oltre ogni confine 

Di quei giorni felici
un viso risplende
sopra tutti
e adesso 
più mi strugge
dal suo cielo distante
quello sguardo adorabile
e pensoso
della mia dolce seria
mamma trepidante.

- Giovanna Giordani -





4 commenti:

  1. Il tenerissimo ricordo della persona forse più cara, istanti, atteggiamenti e comportamenti che è impossibile dimenticare, che talvolta sembrano rimossi e poi ritornano prepotentemente davanti ai nostri occhi con una nitidezza che ci stupisce. Bei versi che ogni figlia non può che sentire anche un po' propri, perché così vicini ai ricordi e al modo di sentire di molte di noi.
    Grazie, Giovanna.
    Piera

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  2. Grazie a te, Piera, per questo bellissimo commento. Buona giornata! :) .)
    Giovanna

    RispondiElimina
  3. E' così, torna improvvisa e senza motivo una sensazione tattile (magari di un nostro amato abitino) e si scatenano i ricordi dei giorni felici. Tenera dolce poesia.
    franca

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  4. Grazie Franca! Sì ogni bambino dovrebbe poter vivere felice la sua età per poterla ricordare nell'età adulta, recuperando così qualche attimo di serenità. Un cordialissimo saluto
    Giovanna

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