martedì 31 maggio 2022

AL DOLORE

Il dolore fa parte dell'umanità, ma più crudele e assurdo è il dolore che gli esseri umani provocano su altri esseri umani. Penso ai dolori provocati dalle guerre e dalle stragi che insanguinano il nostro pianeta.


Nei tuoi artigli

impietosi

nessuno scampo

per le carni e le menti

e quando allenti

la presa

è un inciampo

lo scempio

che lasci

e che lento trascini

col tuo passo pesante

nel buio

mentre accorrono

al tuo grido straziante

spargendo miscele

di unguenti

gli  dei

più clementi.


- Giovanna Giordani -

martedì 24 maggio 2022

LA POESIA

 


La poesia

appartiene all'anima

è fragile e potente

incosistente

non si vede

ma si sente

proprio come,

a volte

Dio


- Giovanna Giordani -


domenica 22 maggio 2022

I GATTICI D'ARGENTO (F. Garca Lorca)





I gattici d'argento si piegano sull'acqua

essi sanno tutto, ma non parleranno.

Il giglio della fonte non grida la sua tristezza.

Tutto è più degno dell'Umanità!


La scienza del silenzio di fronte al cielo stellato

solo il fiore e l'insetto la posseggono,

la scienza del canto per il  canto la posseggono

i rumorosi boschi e le acque del mare.


Il silenzio profondo della vita in terra,

ce lo insegna la rosa aperta nel rosaio.


Bisogna spargere il profumo che le nostre anime racchiudono!

Bisogna essere tutti canto, luce e bontà.

Bisogna aprirsi interamente di fronte alla notte nera,

per riempirci di rugiada immortale!


Bisogna distendere il corpo dentro l'anima inquieta!

Bisogna accecare gli occhi di luce più alta.

Dobbiamo affacciarci all'ombra del petto

e strappare le stelle che ci pose Satana.


Bisogna esser come l'albero che è sempre in preghiera

come l'acqua del canale fissa nell'eternità!


Bisogna straziarsi l'anima con artigli di tristezza

perché entrino i fuochi dell'orizzonte astrale.


Sgorgherebbe all'ombra del consunto amore

una fonte d'aurora tranquilla e materna.

Scomparirebbero città nel vento.

Vedremmo passare in una nube Dio.


(maggio 1919 - F. Garcia Lorca)


lunedì 16 maggio 2022

DA' IL MEGLIO DI TE (Madre Teresa di Calcutta)





 L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico
NON IMPORTA, AMALO


Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici
NON IMPORTA, FA' IL BENE

Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici
NON IMPORTA, REALIZZALI

Il bene che fai verrà domani dimenticato
NON IMPORTA, FA' IL BENE

L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO

Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo
NON IMPORTA, COSTRUISCI

Se aiuti la gente, se ne risentirà
NON IMPORTA, AIUTALA

Dà al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci
NON IMPORTA, DA' IL MEGLIO DI TE

 - Madre Teresa di Calcutta - 

domenica 15 maggio 2022

WINNER’S PERFORMANCE: Kalush Orchestra - Stefania - Ukraine - Eurovision...


La traduzione della canzone dei Kalush Orchestra

Madre Stefania, Stefania mia madre
Il campo è in fiore, ma i suoi capelli stanno diventando grigi
Madre, cantami la ninna nanna
Voglio sentire la tua cara parola
Mi cullava da piccola, mi dava un ritmo,
E non puoi togliere la forza di volontà in me, come l'ho presa io da lei
Penso che ne sapesse più di re Salomone.
Troverò sempre la strada di casa, anche se tutte le strade sono distrutte
Non mi sveglierebbe nemmeno se fuori ci fosse un temporale
O se c'è stata una tempesta tra lei e la nonna,
si fidava di me più di tutti gli altri
anche quando era stanca, continuava a cullarmi
Ninna nanna, ninna nanna
Madre Stefania, Stefania mia madre
Il campo è in fiore, ma i suoi capelli stanno diventando grigi
Madre, cantami la ninna nanna
Voglio sentire la tua cara parola
Non sono più un bambino, ma mi tratterà sempre come tale
Non sono più un bambino, ma continua a preoccuparsi per me, ogni volta che esco
Madre, sei ancora giovane. Se non apprezzo la tua gentilezza, sto andando verso un vicolo cieco
Ma il mio amore per te non ha fine.
Madre Stefania, Stefania mia madre
Il campo è in fiore, ma i suoi capelli stanno diventando grigi
Madre, cantami la ninna nanna
Voglio sentire la tua cara parola




sabato 7 maggio 2022

CERTE MADRI

 


Certe madri

hanno lacrime nascoste

nei  profondissimi  pozzi

degli occhi

 

Certe madri

hanno gioie imprigionate

nelle dimore accoglienti

del cuore

 

Certe madri

hanno preghiere ostinate

lungo i campi minati

della speranza


- Giovanna Giordani -

domenica 1 maggio 2022

SULLA RIVA DEL FIUME



Un antico dolore
increspa il fluire
del fiume

Tra i fili d'erba
cercano pace
i pensieri
nei sogni dei fiori

Obbediente il tiglio
ha riammesso le foglie
a scherzare col vento

Manca solo il profumo
dei fiori di sambuco
da quando è passata
l'ultima piena.


- Giovanna Giordani - 



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