Saltellano le note fra le calli
rincorrendosi vivide di brio
inventano sull'onde nuovi balli
e di violini s’ode il mormorio
Da lontano una corsa di cavalli
fa risuonar allegro scalpiccio
nella notte risplendono cristalli
di stelle sempre più vicine a Dio
Ancorate le gondole in laguna
cullan segreti e sogni millenari
custoditi nei regni della luna
Venezia di sicuro non ha pari
sorger dall'acque fu la sua fortuna
giungon per lei dai più lontani mari.
- Giovanna Giordani -