Di quel giorno
ricordo
una giovane mamma disperata
mentre corre all’ospedale
col suo bimbo morente
fra le braccia
colpito dalle bombe.
Ricordo
una giovane coppia
scampata anni or sono
al disastro di Chernobyl
e ora morta sotto i bombardamenti
Ricordo l’uccisione
di giornalisti durante il loro lavoro
e poi ricordo
tanto altro indicibile orrore
a cui abbiamo assistito
durante tutto l’anno
con dolore e stupore
Era l’inizio
di una “operazione speciale”
che ancora continua a sterminare
e a fare male
Giovanna Giordani