Ottobre
c’incantano i tuoi colori
d’ambra e rubini
splendenti al sole
come gioielli.
Così la tua mite bellezza
addolcisce la malinconia
della danza arrendevole
delle foglie
sazie di aver vissuto
in pienezza
la vita.
G.G.
≪CREDEVANO, GLI UOMINI, CHE LA COSA PIÙ SACRA E PIÙ IMPORTANTE NON FOSSE QUELLA MATTINATA DI PRIMAVERA, NON FOSSE QUELLA BELLEZZA DEL MONDO, CONCESSA PER IL BENE DI TUTTE LE CREATURE, GIACCHÈ ERA UNA BELLEZZA CHE DISPONEVA ALLA PACE, ALL’ACCORDO, ALL’AMORE: MA FOSSE, LA COSA PIÙ SACRA E PIÙ IMPORTANTE, CIÒ CHE ESSI STESSI AVEVANO ESCOGITATO PER POTER DOMINARE GLI UNI SUGLI ALTRI >. (Leone Tolstoj)
Ottobre
c’incantano i tuoi colori
d’ambra e rubini
splendenti al sole
come gioielli.
Così la tua mite bellezza
addolcisce la malinconia
della danza arrendevole
delle foglie
sazie di aver vissuto
in pienezza
la vita.
G.G.
Dalla finestra aperta sulla via
accanto alla mia malinconia
notai il fumo che usciva dal camino
di una casetta proprio lì vicino
ondeggiando vaporoso con malìa
rapì quel fumo la tristezza mia
e nel cuore nasceva pian pianino
l'estasi come quella di un bambino
Una pace mi prese nel mirare
il librarsi nell'aria di quel velo
fuggito dal camin del focolare
E mentr'esso svaniva su nel cielo
lo inseguivo smettendo di pensare
come all'azzurro guarda l'asfodelo
G.G.
in questi
giorni velati di languore
quando senti la
dolcezza delle sere
avvolgerti in
un silenzio pallido
e neppure ti
accorgi come splende
il sole dell'anima
- e non avverti
il riverbero
azzurro dei tuoi stessi pensieri
Ma tutto si
racchiude come in bozzolo
tutto non trova
spazio per espandersi
e resti in
abbandono come in sogno
volgi attorno
gli sguardi rivolgi l'attenzione
alle minute
cose ai minimi dettagli
e cogli
solamente lunghe attese
non sai di che
- di chi - cogli un'assenza
Del tuo severo
vivere ormai hai perso il senso
non altro c'è
che il sapore dolceamaro
di nostalgie e
di malinconie
lungo gli
argini oscuri del silenzio
Perse le tue
certezze non comprendi
non sai più
interpretare
il volo sbieco
stento di due aironi
il peso che
toglie loro agilità
Spento il
vigore antico risale in primo piano
emerge in
chiaroscuro - si svela - si ri_vela
la spossatezza
endemica dell'anima
e non sai dove
e quando
né come né
perché
siano caduti
tutti i sogni arguti -
- Maria Carmen Lama -
Moggio in
Valsassina, 7 settembre 2025
Probabilmente in certi "luoghi" del mondo esiste ancora
Er Caffè del Progresso
è una bottega bassa, così scura
ch'ogni avventore è l'ombra de se stesso.
Nessuno fiata. Tutti hanno paura
de di' un pensiero che nun è permesso.
Perfino la specchiera,
tutt'ammuffìta da l'ummidità,
è diventata nera
e nun rispecchia più la verità.
Io stesso, quanno provo
de guardamme ner vetro,
me cerco e nun me trovo...
Com'è amaro l'espresso
ar Caffè der Progresso!
When you go home, tell them of us, and say: For your
tomorrows, these gave their today. They shall not grow old, as we that are left
grow old. Age shall not weary them, nor the years condemn. At the going down of
the sun, and in the morning We will remember them. Slava heroyam!
Lingua
originale: inglese. Traduzione :
Quando torni
a casa, racconta loro di noi e di': Per i tuoi domani, questi hanno dato il
loro oggi. Non invecchieranno come invecchieremo noi che siamo rimasti. L'età
non li stancherà, né gli anni li condanneranno. Al tramonto del sole e al
mattino Li ricorderemo.
Gloria agli eroi!
Mark
Dickinson from X
In questo tempo difficile in cui la crudeltà della guerra porta immane dolore all'umanità, propongo questa significativa e sofferta poesia della poetessa Fiorella Giovannelli
Signore
del cielo vuoto
Non
voglio angeli armati
Né paradisi
promessi ai vili.
Ti
parlo da qui,
tra
polvere e vetri spezzati, con il cuore
in
frantumi e il corpo che stringe ciò che
resta
di mio figlio.
Guarda,
se osi, il giocattolo bruciato
ancora nella
sua mano.
Guarda
la mia casa,
non è
più una casa:
è una
bocca spalancata
che
urla senza suono.
Chi ha
il diritto di vivere?
Chi ha
deciso che i miei occhi
valevano
meno di altri?
Dov’è
il mondo che predica pace
e vende
armi nel silenzio?
Io non
perdono
Non ancora
Ma
prego.
Prego
per i miei morti,
per i
tuoi,
per chi
ha smesso di sentirsi
umano.
Prego
perché un giorno
nessuna
madre debba più
riconoscere
suo figlio
dai frammenti.
Non ho
altro che questa voce
una coperta
di polvere e la voce,
se la
ascolti è
Dio che
piange con me.
Fiorella
Giovannelli
https://secure.avaaz.org/it/petition/VORREI_CHE_IL_DIRITTO_INTERNAZIONALE_SI_ATTIVASSE_AFFINCHE_CESSI_OGNI_GUERRA_NEL_MONDO/?pv=6 Qua...