Qui fioriscono ancora le rose di montagna
in questi
giorni velati di languore
quando senti la
dolcezza delle sere
avvolgerti in
un silenzio pallido
e neppure ti
accorgi come splende
il sole dell'anima
- e non avverti
il riverbero
azzurro dei tuoi stessi pensieri
Ma tutto si
racchiude come in bozzolo
tutto non trova
spazio per espandersi
e resti in
abbandono come in sogno
volgi attorno
gli sguardi rivolgi l'attenzione
alle minute
cose ai minimi dettagli
e cogli
solamente lunghe attese
non sai di che
- di chi - cogli un'assenza
Del tuo severo
vivere ormai hai perso il senso
non altro c'è
che il sapore dolceamaro
di nostalgie e
di malinconie
lungo gli
argini oscuri del silenzio
Perse le tue
certezze non comprendi
non sai più
interpretare
il volo sbieco
stento di due aironi
il peso che
toglie loro agilità
Spento il
vigore antico risale in primo piano
emerge in
chiaroscuro - si svela - si ri_vela
la spossatezza
endemica dell'anima
e non sai dove
e quando
né come né
perché
siano caduti
tutti i sogni arguti -
- Maria Carmen Lama -
Moggio in
Valsassina, 7 settembre 2025
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