- Joao Guimaraes Rosa -
Tu che mi segui fitto fitto
in trama di parole e versi
tu che ti affacci e basta
un sorriso :-)
Tu amico di penna
inchiostro e di sventura
mi tieni fermo il margine
chè non esca poi di troppo
il mio dolore
e mi parli
e ti parlo
senza vergogna di mostrare
le nostre nudità evidenti
sulla schermata
si sfiorano i palpiti
si incontrano le parole
si penetrano i pensieri
si incarnano le immagini.
La vita in fondo
è anche geometria di voci
un cerchio diseguale
l'imperfetto movimento
che aggrega le distanze
qui
sul nascere
è poesia d'abbraccio
- Beatrice Zanini -
Una bellissima poesia, straziante nella sua dolorosa profondità.
RispondiEliminaBello aver ricordato Beatrice così.
Ciao.
Piera
Sì, Piera, Marbe ci è rimasta nel cuore. Grazie
RispondiEliminaIndimenticabile, Bea...
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