Il re, la cui corona d’oro è luce
fissa dall’alto trono i suoi meschini.
Il mio Re Lo incoronarono di spini
e per trono Gli dettero una croce.
Lo sguardo fisso del re a sé attira
gli sguardi fissati e vicini
Ma più mi fissano, e morte senza carezze,
le palpebre calate di Gesù.
Il re parla, e un suo gesto tutto riempie,
il suono della sua voce tutto trasforma.
Il mio Re morto ha grande maestà:
parla la Verità in quella bocca muta:
le sue mani legate sono la Libertà.
- - Fernando Pessoa –
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