Ogni ritorno
mi allontana.
La collina scivola in alto
verso il cielo sereno
baciata dal sole.
Tuffi fra l'erba del tratturo
hanno lasciato orme
di giochi infantili
nell'antro segreto
della memoria.
Vibrano le viti
e gli ulivi distesi
in raccoglimento sui clivi.
La pace mi sfiora,
mi afferra nel silenzio
del meriggio al suono
di api ronzanti.
Ritorno al paese
dove è custodito
l'inizio della mia vita.
mi allontana.
La collina scivola in alto
verso il cielo sereno
baciata dal sole.
Tuffi fra l'erba del tratturo
hanno lasciato orme
di giochi infantili
nell'antro segreto
della memoria.
Vibrano le viti
e gli ulivi distesi
in raccoglimento sui clivi.
La pace mi sfiora,
mi afferra nel silenzio
del meriggio al suono
di api ronzanti.
Ritorno al paese
dove è custodito
l'inizio della mia vita.
- Nino Silenzi -
Sai, Giovi.... Vacri è anche il mio paese d'origine... e Nino l'ha decantata con tanta dolcezza. Mi ha commossa...
RispondiEliminaAh non sapevo Glò, complimenti, si vede che a Vacri si respira poesia!! Questa di Nino ci tenevo proprio ad averla qui perchè mi è piaciuta tantissimo alla prima lettura. Grazie Glò
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