Sa di zolfo il tuo cielo ,Signore
e pianti di anime a Te si rivolgono
anagramma di morti tessono
voci di guerra che scoraggiano il cuore
Sospiri pizzicati sulla lira dell’accordo
oscillano su acque in fermento
perché nessuno è capace di un affratellamento
demoni e angeli volteggiano in disaccordo
Tra solfeggi sospesi in attesa
di guerra o di pace
la vita diventa fugace
e la tregua è contesa
Su grani fioriti di ulivi e preghiere
si srotolano gomitoli di affanno
si vorrebbe nascondere il malanno
dentro cieli azzurri senza più barriere
- Antonia Scaligine -
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