Probabilmente in certi "luoghi" del mondo esiste ancora
Er Caffè del Progresso
è una bottega bassa, così scura
ch'ogni avventore è l'ombra de se stesso.
Nessuno fiata. Tutti hanno paura
de di' un pensiero che nun è permesso.
Perfino la specchiera,
tutt'ammuffìta da l'ummidità,
è diventata nera
e nun rispecchia più la verità.
Io stesso, quanno provo
de guardamme ner vetro,
me cerco e nun me trovo...
Com'è amaro l'espresso
ar Caffè der Progresso!
Amaritudine... Proprio così! Ciao, car 💕
RispondiEliminaBentrovata Carmen. Grazie. Si, è un'amaritudine generale... purtroppo...
EliminaBravissimo, Trilussa!
RispondiEliminaGrazie Giò per aver condiviso una delle tante poesie straordinarie di questo poeta che, spesso, viene dimenticato.
Piera